Vallugola: la baia di Gabicce Mare tutta da scoprire

Nell’elenco di tutti quelli che sono i tesori delle Marche è impossibile non inserire anche Vallugola, uno dei fiori all’occhiello della costa adriatica. Siamo nella provincia di Pesaro-Urbino, tra Gabicce Mare e Castel di Mezzo, a due passi dalla Riviera Romagnola ma anche dalla tranquillità senza tempo del Parco di San Bartolo

Una zona da scoprire, lontana dal caos e con un mare che più volte ha ottenuto la Bandiera Blu per la qualità dell’acqua e l’organizzazione di spiagge e servizi. 

La Baia di Vallugola è una vera chicca in cui natura e un mare da fotografia la fanno da padrone.

Un po’ di storia

Questa baia, riconosciuta per il suo inestimabile valore paesaggistico, affonda le sue radici in un’epoca decisamente remota. Qui si racconta che vennero ritrovati i resti di Valbruna, una città sommersa che spesso fa riportare alla luce dei pezzi del passato. Spesso, infatti, pescatori o appassionati di immersioni sono riusciti a portare a galla dei resti di quella città ormai perduta, alimentando la leggenda su questa zona. 

Ma non solo. La baia di Vallugola è nota anche per delle leggende religiose che parlano di apparizioni della Madonna che avrebbero salvato dei pescatori in balia delle onde. Da qui, del resto, anche il nome Cattolica per la città vicina che nello stemma cittadino riporta proprio l’effige della Madonna. 

Stando a quello che ci dicono gli archeologi in merito alla nascita di Vallugola, invece, possiamo dire che questa dovrebbe risalire all’epoca romana e, per la precisione, tra il I secolo a.C e il IV secolo d.C. 

Come si arriva a Vallugola

Come detto, la Baia di Vallugola è vicinissima a Cattolica ed è una frazione di Gabicce Mare. Siamo in una zona bellissima ma anche molto semplice da raggiungere. Come?
Ecco una serie di suggerimenti. Per chi arriva da Gabicce Mare le indicazioni da seguire sono quelle per Gabicce Monte e per il Parco del San Bartolo. In questo modo, lungo il tragitto, si incontrerà anche il bellissimo Castel di Mezzo. Dopo pochi minuti si sarà giunti a destinazione. 

Da Riccione sono circa 20 km e, anche in questo caso, la indicazioni da seguire sono quelle per Gabicce Mare prima e Gabicce Monte poi.

Per chi arriva in zona in barca, ricordiamo la presenza del porto turistico di Vallugola che può ospitare fino a 150 imbarcazioni. Qui sono presenti tutti i comfort di cui chi attracca potrebbe aver bisogno. Si va dal noleggio di bici al parcheggio auto, dall’assistenza all’ormeggio alle docce e ai servizi igienici e così via.  

Cosa fare a Vallugola

Vallugola è una piccola realtà che, però, sa bene come conquistare il cuore di chi ci arriva. Del resto, la baia in questione ha diversi riconoscimenti, sia per la qualità del mare che per pulizia delle spiagge e gestione del territorio.

Un vero gioiello in cui la natura è, senza dubbio, la padrona indiscussa. La spiaggia di Vallugola si divide in due parti. Una è completamente libera ed è possibile accedervi gratuitamente quando si preferisce. Vi è poi la zona in cui sono presenti i lidi attrezzati che permettono di avere a disposizione tutti i comfort anche quando si è al mare.
La spiaggia libera non è larghissima e, per forza di cose, spesso è molto affollata. Si tratta, ad ogni modo di un tratto di costa molto bello, caratterizzato dalla presenza di piccoli sassolini ma non fastidiosi. 

La zona delle spiagge attrezzate, invece, vede la presenza di diversi stabilimenti attrezzati e pronti ad accogliere i turisti da ogni parte d’Italia e non solo. La vicinanza alla riviera romagnola permette l’arrivo in zona di tantissimi turisti che vogliono sì godere di quell’esperienza ma che cercano delle località meno affollate in cui godersi sole e mare. Vallugola è l’ideale per chi ha questo tipo di esigenza. 

Si tratta sì di un piccolo borgo, ma qui ci sono anche dei ristoranti molto carini, nei quali fermarsi a gustare la cucina tipica del posto, e dei negozietti da scoprire. 

Chi arriva nella baia non può perdersi l’occasione di visitare il Parco del San Bartolo e Castel di Mezzo. Si tratta di due luoghi incantati che permettono di vivere a stretto contatto con natura e bellezza.

Il parco del San Bartolo

Siamo in provincia di Pesaro e, per la precisione, in un’area protetta tra le più importanti delle Marche. Un gioiello paesaggistico nel cuore di questa zona, a ridosso tra Gabicce Mare e la città di Pesaro. 

Tra colline e mare si trovano boschi, falesie e tanti scorci bellissimi e tutti da scoprire. 

Ma non solo. All’interno del parco sorgono anche degli edifici di non poca rilevanza come, ad esempio, la Villa Imperiale che fu un luogo in cui artisti come Torquato Tasso e Pietro Bembo si incontravano. Interessante anche Ville Caprile, nella quale soggiornò Stendhal, ma anche gli scavi archeologici che si trovano in località Colombarone e che risalgono al III secolo. Un vero paradiso per chi ama natura, arte e cultura.

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