Tra le colline della Provincia di Pesaro – Urbino

Tra le colline della Provincia di Pesaro – Urbino

Borghi collinari tra Marche e Romagna

L’entroterra collinare della provincia di Pesaro e Urbino, a pochi chilometri da Gabicce, è un paesaggio modellato dal lavoro dell’uomo nei secoli. Dalle foreste si è passati ai campi coltivati, punteggiati da case rurali, torri e borghi fortificati che raccontano storie medievali e rinascimentali. In questo scenario si incontrano piccoli centri storici, immersi tra colline, vigneti e uliveti, ideali per chi cerca natura, cultura e tradizione.


Colbordolo

Equidistante da Pesaro e Urbino, Colbordolo conserva una torre e resti delle antiche mura castellane. È il paese natale di Giovanni Santi, padre di Raffaello, artista rinascimentale di grande valore. Nel borgo si trova la chiesa di San Giovanni Battista con opere della scuola del Barocci e di Claudio Ridolfi. Poco distante si incontra il borgo medievale di Montefabbri, dal suggestivo impianto urbanistico in posizione panoramica.


Mombaroccio

Immerso nel verde a oltre 300 metri di altitudine, Mombaroccio è un borgo fortificato con cinta muraria cinquecentesca. All’interno si trovano la chiesa di San Vito e San Modesto, la chiesa di San Marco e la torre civica. Il borgo ospita musei particolari, tra cui il Museo d’arte sacra e il Museo della civiltà contadina. Nei dintorni merita una visita il Santuario del Beato Sante, circondato da boschi che invitano a passeggiate nella natura.


Monteciccardo

Situato su una collina nella valle del torrente Arzilla, conserva resti del suo passato fortificato. Nella chiesa di San Sebastiano si ammira una tavola del 1508 con la Madonna in trono. I dintorni ospitano castelli e pievi, come quella di San Michele Arcangelo, e il Conventino, complesso con museo della civiltà contadina e collezione di arte contemporanea. Importante la produzione agricola locale, con olio, vino e miele di qualità.


Monte Grimano Terme

Sorge a oltre 500 metri di altitudine ed è circondato da boschi mediterranei. È noto fin dall’antichità per le sue terme, che utilizzano acque alcaline e salso-bromoiodiche. La storia del borgo è legata ai Montefeltro e alla sua trasformazione in insediamento medievale disposto a chiocciola attorno alla torre. Oggi conserva il palazzo comunale seicentesco e la chiesa neoclassica di San Silvestro.


Montelabbate

Il borgo ha origini medievali, testimoniato da resti di mura e torrioni. Tra i luoghi d’interesse vi sono la chiesa parrocchiale, che conserva una tela seicentesca di Giovanni Francesco Guerrieri, e l’Abbadia di San Tommaso in Foglia. Nelle vicinanze si trova il Castello di Farneto, piccolo borgo ben conservato con viste panoramiche. Montelabbate è rinomata anche per la produzione delle sue pesche, celebrate in una sagra estiva.


Sant’Angelo in Lizzola

Nato dall’unione di due castelli medievali, si sviluppa attorno a una piazza centrale con la chiesa di San Michele Arcangelo e il Palazzo Mamiani. Tra i monumenti principali c’è la chiesa abbaziale di Sant’Egidio, risalente al 1684, con opere barocche, pitture di Giovanni Venanzi e un altare rivestito in oro. La posizione panoramica permette di ammirare sia l’Adriatico che l’Appennino marchigiano.


Tavullia

Castello di confine tra Marche e Romagna, Tavullia fu contesa tra Montefeltro e Malatesta. Oggi conserva la porta fortificata e il santuario di San Pio Martire. Nei dintorni si trovano resti di borghi fortificati come Monteluro e Belvedere Fogliense, oltre alla chiesa di San Donato con un battistero del 1578. Il territorio si distingue per la produzione vinicola, con Bianchello del Metauro e Sangiovese dei colli pesaresi.

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