Pesaro

 

Pesaro, la piccola Atene delle Marche

Raccolta nella vallata del fiume Foglia e aperta verso il mare Adriatico tra i colli Ardizio e San Bartolo, Pesaro unisce storia, arte e cultura.
Città della musica, della maiolica e del mobile, è conosciuta nel mondo come patria di Gioachino Rossini, celebre compositore dell’Ottocento.

La città conserva una doppia anima: moderna e dinamica, ma anche ricca di testimonianze storiche e artistiche. Le sue vie eleganti, i musei e le piazze raccontano un passato importante, mentre gli eventi culturali e musicali ne mantengono viva la vocazione artistica.


Monumenti e luoghi d’interesse

Fontana di Piazza del Popolo

La Fontana di Piazza del Popolo, simbolo della città, fu realizzata tra il 1588 e il 1593 per volontà del duca Francesco Maria II della Rovere, in sostituzione di una fontana medievale.
Soprannominata “Pupilla di Pesaro”, fu inaugurata nel 1593 e poi ristrutturata tra il 1684 e il 1685 dallo scultore romano Lorenzo Ottoni. Distrutta durante la Seconda guerra mondiale, venne ricostruita nel 1960 seguendo il modello originario e restaurata nuovamente nel 1988.

La fontana, tornata ai suoi colori originari — bianco della pietra d’Istria e rosso del marmo veronese — continua a rappresentare il punto centrale della piazza e uno degli elementi più riconoscibili dell’urbanistica pesarese.


Cattedrale di San Terenzio

La Cattedrale di San Terenzio, risalente al V secolo, sorge nel cuore della città, nel punto in cui si trovava l’antica chiesa paleocristiana. Dedicata al patrono di Pesaro in epoca medievale, custodisce sotto l’altare maggiore le sue reliquie, collocate qui nel 1447.

L’edificio fu oggetto di un importante restauro nel XIX secolo ad opera dell’architetto Carducci, con la riapertura al culto nel 1903. Durante i lavori fu riportato alla luce un ampio pavimento musivo di circa 900 metri quadrati, appartenente alla chiesa originaria.

L’interno, a pianta a croce latina, presenta tre navate scandite da pilastri e una cupola a crociera; l’esterno unisce elementi medievali e ottocenteschi, con l’unica facciata romanica conservata integralmente a Pesaro.
Degni di nota i leoni stilofori romanici del XII-XIII secolo che affiancano il portale ogivale in pietra bianca.


Come arrivare

  • In treno: linea ferroviaria Bologna–Ancona, stazione di Pesaro.

  • In auto: Autostrada A14, uscita Pesaro–Urbino.

  • In bus o statale: SS16 Adriatica, direzione Pesaro.

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